Carlo Ciucchi in arte “Picchio” nasce a Dicomano (FI), paese in cui ancora oggi vive e lavora. Manifesta i primi segni della vocazione per la pittura fino dalle scuole elementari e medie, quando vince alcune mostre scolastiche. Nel 1968 il Pittore Paolo Galli, amico e compaesano, lo incoraggia ad iniziare il suo percorso artistico.
Si diploma nel 1977 presso la scuola Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze nella sezione di “Decorazione Pittorica”.
Nel 1978 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze nella sezione “Pittura” con il Prof. Silvio Loffredo e nello stesso anno frequenta, sempre all’Accademia di Belle Arti, la “scuola libera di nudo“.
Frequenta gli studi dei Maestri Silvestro Pistolesi e Alfio Rapisardi e con quest’ultimo fa anche esperienza nell’arte della scultura. Conosce il Prof. Armando Nocentini e lavora per un breve periodo con il Pittore Ennio Cocchi. Viene seguito dai pittori Armando Grazzini e Luciano Ori. Il Maestro Pietro Annigoni lo incitò ad intraprendere l’appassionante pittura dal vero. Il giovane Picchio lavorò nella scuola “annigoniana” per decenni.
Dal 1972 ad oggi ha partecipato ad innumerevoli mostre collettive di pittura, scultura e premi Internazionali d'arte in Italia e all’Estero. Le sue opere si trovano in importanti collezioni private in Italia, Germania, Argentina e negli Stati Uniti.
Nel 2002 al Palagio di Parte Guelfa, patrocinata dal Comune di Firenze, con la partecipazione del Dr. Eugenio Giani, del Poeta Mario Luzi e dello Storico Luciano Artusi, presenta la Mostra e la Monografia “Trentacinque anni di Pittura e scultura”. Nello stesso anno entra a far parte dell’Antica Compagnia del Paiolo- presentato dal Presidente Giuliano Borselli- e dal 2016 al 2019 ricopre l’incarico di Segretario della sezione “Arti Visive”.
Nel 2007 è insignito del titolo di Cavaliere di Malta ad Assisi e nel 2008 di Cavaliere Templare, nominato dal Prof. Giorgio Cegna, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
Negli anni successivi ha eseguito importanti pitture murali, affreschi e sculture.
Nel 2018 inizia la lavorazione di sette installazioni legate all'ambiente e all'umanità: “Il Nostro meraviglioso Pianeta sta morendo”.
Nel periodo natalizio degli anni 2020-2021-2022 espone nel paese natale, in Piazza del Duomo a Firenze e nell’isola di Procida (NA), la scultura “L’albero delle Parole Covid” da cui la pubblicazione dell’omonimo libro.
Nel 2022 l'editore “Scribo” pubblica un volume con le opere “Il Nostro meraviglioso Pianeta sta morendo” che vengono esposte per la prima volta a Procida Capitale Della Cultura Italiana 2022; questa diventerà poi una mostra itinerante.
Nel 2023 “Il nostro meraviglioso Pianeta sta morendo” viene esposto a Timisoara, Capitale della Cultura Europea 2023.
Sempre nel 2023 “Il nostro meraviglioso Pianeta sta morendo” viene esposto a Firenze sulle rive dell'Arno presso il Circolo Canottieri e nel periodo febbraio/marzo 2024 a Poppi (AR) al Castello dei Conti Guidi.
Nel 2024 il Maestro Picchio è presente con l’opera “Umanità e migrante”- facente parte delle installazioni de “Il Nostro meraviglioso Pianeta sta morendo”- all’Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia.
Riceve i seguenti premi:
2016 “Collare Laurenziano” nel salone del 500 a Firenze
2021 “Premio Ponte Vecchio” Villa Caruso a Signa
2022 “Pegaso D’Argento” dal Governatore della Toscana Eugenio Giani a Procida Capitale della Cultura Italiana 2022.
2023 Premio Internazionale Letterario e d'Arte, Premio alla carriera “Nuovi occhi sul Mugello” Vicchio Firenze.
HANNO PARLATO E SCRITTO DI “PICCHIO”:
Maestro Pietro Annigoni
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Prof. Gastone Breddo |
SITO INTERNET : | www.carlociucchipicchio.it | |
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TELEFONO : | cell. 338 5253569 / 328 7157030 |